Ad Ossuccio, quando fu decisa la costruzione del Sacro monte nella prima metà del 1500, esisteva già il santuario della Madonna del Soccorso sorto anticamente su un tempietto pagano dedicato a Cerere (Plinio il Giovane, Ep. 39 L. IX).
La leggenda del Santuario racconta che una pastorella sordomuta trovò in una grotta la statua della Vergine in una grotta, in questo incontro ricuperò la parola, la pietà popolare portò più volte tale statua in paese, ma essa tornò sempre al suo posto: si decise di erigere un Santuario.
Tale statua del XIV sec. é ancor oggi conservata nel santuario.
Sul colle vi sono però anche testimonianze di residenza di eremiti, facilmente dei terziari francescani che furono i veri promotori della costruzione del Sacro monte.
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Particolari delle statue di Cristo
La data della costruzione delle prime tre cappelle é attorno agli anni 1620, il viale che parte dalla piazzetta di Garzola , davanti alla quarta cappella, é costruito a imitazione del viale del Sacro monte di Varese, progettato e costruito tra il 1604-1680. Tale viale confina con campi coltivati ad ulivo e con cascine ancora abitate e crea un clima sommesso adatto alla preghiera.
Le cappelle, esempi di sobria architettura baracca, contengono i gruppi scultorei che oltre ad annunciare il mistero della vita di Cristo, ci danno numerose informazioni circa i costumi e le usanze sociali di queste terre nel periodo della costruzione. In totale il Sacro monte di Ossuccio conta di 163 sculture di personaggi, cinquanta due angeli e 15 riproduzioni di animali, ben 230 statue.
BREVE DESCRIZIONE ARTISTICA DELLE CAPPELLE
LE CAPPELLE DEL SACRO MONTE DI OSSUCCIO
I Cappella
L'ANNUNCIAZIONE