Questo volume affronta, per la prima volta, l'attività artistica
del confratello cappuccino fra Damaso Bianchi. La provincia dei cappuccini
lombardi vuole così esprimere il suo grazie a questo confratello
umile e laborioso, pieno di talento e sempre disposto al servizio che ha
espresso nella pittura il "cantico" di lode che sale dal creato al Creatore.
P. Maurizio Annoni, ministro provinciale, presenta il volume: pagine 5-6.
Michele Dolz fa il punto sull'arte sacra nel nostro secolo con particolare attenzione a quanto fra Damaso sta realizzando: pagine 7-13.
Carlo Capponi, attraverso un'intervista, ricostruisce il curriculum artistico di fra Damaso delineando alcune sue peculiarità: pagine 15-22.
Fedele Merelli, che ha curato anche la composizione, l'impaginazione e la grafica, tenta di ricostruire un primo catalogo dell'attività artistica raccogliendo ben 140 opere (alcuni numeri comprendono più opere): pagine 23-41.
Un'antologia di 96 pagine a colori illustra le varie espressioni artistiche di fra Damaso che ha lavorato molto in Italia e anche all'estero e per l'estero: pagine 45-140.
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